Beschreibung
Kinder wollen spielen: Im Val di Rabbi findet der Nachwuchs nicht nur abwechslungsreiche Spielplätze, sondern auch viele Farben, viel Natur und ganz viel frische und saubere Luft!
Kinder wollen spielen: Im Val di Rabbi findet der Nachwuchs nicht nur abwechslungsreiche Spielplätze, sondern auch viele Farben, viel Natur und ganz viel frische und saubere Luft!
Montagne, alpeggi, fatica e immenso amore per il territorio: questo è ciò che assapori quando entri in una delle malghe della Val di Rabbi.. L’autunno è il momento ideale per conoscere queste importanti realtà: le giornate autunnali hanno un ritmo più lento e la frenesia dell’estate è ormai alle spalle. In Val di Rabbi le malghe restano aperte anche in autunno: passeggiate, colori suggestivi ed eventi possono essere le occasioni perfette per raggiungere le malghe.
- Malga Stablaz Maleda: aperta tutti i giorni fino all’8 settembre, poi aperta nei weekend fino al 22/09
- Malga Fratte: aperta tutti i giorni fino al 20 settembre, poi i weekend fino a fine ottobre
- Malga Stablasolo: aperta tutti i giorni fino a settembre, poi i weekend fino a fine ottobre
- Malga Monte Sole: aperta tutti i giorni fino al 7 settembre, poi chiude per ferie alcuni giorni. Riapre i weekend fino a fine ottobre
- Malga Polinar: aperta tutti i giorni a pranzo a settembre, cena su prenotazione
- Malga Mondent: aperta tutti i giorni fino al 15 settembre, poi dal giovedì alla domenica fino a fine ottobre
Se vuoi scoprire gli eventi in programma sulle malghe in autunno clicca qui.
Ci teniamo a specificare che possono essere tante le varianti che determinano l’apertura o meno delle malghe, pertanto è sempre consigliato contattarle direttamente per verificarne l’effettiva apertura soprattutto in autunno.
Settembre è in arrivo, lo si percepisce dalle giornate che piano piano si accorciano, dalla fresca brezza in quota e dal ritorno alla solita routine. Sì, l’estate sta per finire ma lascia spazio all’autunno, una stagione meravigliosa da vivere in montagna, ricca di colori, paesaggi mozzafiato e ancora tante attività da fare ed esperienze tutte da vivere!
Abbiamo raggruppato per voi le attività ed esperienze in programma quest'anno, sperando vi possano essere utili se state programmando una vacanza in autunno in Val di Rabbi.
L’autunno con i suoi colori è il momento perfetto per le escursioni in montagna: i percorsi in questo periodo sono ancora tutti accessibili ma ce ne sono alcuni molto suggestivi, soprattutto per gli appassionati del foliage. Qui vi avevamo già suggerito alcuni percorsi perfetti per questa stagione.
L’evento autunnale per eccellenza in Val di Rabbi, due giorni di festa per celebrare le malghe e i prodotti caseari, festeggiando così il rientro delle mucche dall’alpeggio estivo. Quest’anno l’evento si terrà il 21 e 22 settembre. Scoprite il programma dell’evento cliccando qui.
Un'esperienza immersiva che combina natura, tradizione e musica per regalarvi momenti indimenticabili in alcuni dei più suggestivi luoghi della Valle, per scoprire tutta la magia dell'autunno. Parti con noi per un'escursione semplice e adatta a tutti, con te ci sarà una guida esperta che ti condurrà attraverso i panorami autunnali della Val di Sole fino a raggiungere la malga godendo di volta in volta di uno spettacolo diverso, come le note di cori di montagna o originali spettacoli teatrali.
Dopo una piacevole passeggiata, raggiungerai una delle caratteristiche malghe della valle. Qui, ti attende una merenda o un aperitivo a base di prodotti locali: formaggi, salumi, pane fresco e altre delizie preparate con ingredienti genuini e di qualità.
La tua esperienza sarà speciale perché sarà accompagnata dalle melodie dei cori di montagna dei Cantori Solandri o dalle suggestive performance del gruppo Miscele d'Aria.
I Cantori Solandri ti incanteranno con i loro canti tradizionali, mentre Miscele d'Aria ti offrirà un'esperienza innovativa di musica in cuffia, permettendoti di ascoltare i loro brani in piena armonia con la natura circostante. Alla fine dell'esperienza ti lasceremo in regalo un tagliere Val di Sole, per lasciarti un ricordo.
Ecco gli appuntamenti in Val di Rabbi:
Nella sezione dedicata agli eventi del nostro sito trovate i dettagli di tutti gli appuntamenti, con il link di prenotazione!
Come ogni anno, l’autunno nei boschi della Val di Rabbi diventa ancora più emozionante con il bramito del cervo, il richiamo dei cervi in amore. Potete partecipare alle escursioni accompagnate per vivere quest’esperienza, ecco le date:
Potete prenotare le esperienze cliccando qui.
Quali sono le vostre attività preferite da fare in autunno? Raccontateci!
Il problema dei rifiuti è uno dei più difficili del nostro tempo, sia dal punto di vista della gestione che per l’impatto ambientale. In Val di Rabbi la natura è ancora incontaminata e per salvaguardare il territorio e il Parco Nazionale dello Stelvio, area di pregio in cui si trova la Val di Rabbi, abbiamo pensato di condividere con voi delle informazioni utili sulla gestione dei rifiuti in Valle.
Durante le camminate all’interno del Parco Nazionale dello Stelvio non trovate i cestini per la raccolta della spazzatura per questi motivi:
- i cestini potrebbero essere ribaltati o rovistati dagli animali selvatici, sparpagliando di conseguenza i rifiuti. Inoltre può essere nocivo agli animali alimentarsi di resti di cibo.
- Lo svuotamento dei contenitori richiede manodopera, tempo e viaggi con mezzi di trasporto in zone di pregio naturalistico.
- I rifiuti raccolti in maniera indifferenziata non possono essere riciclati
Disperdere i rifiuti nell’ambiente è molto inquinante e il tempo per biodegradarsi varia da alcuni mesi a migliaia di anni; inoltre è un pericolo per la fauna e la flora oltre che esteticamente impattante.
Consigliamo quindi di munirsi di una borsa e riportare a Valle i rifiuti, che potrete poi differenziare. Ai fumatori consigliamo di non gettare a i mozziconi a terra.
A Pracorno, il primo paese della Val di Rabbi, si trova il centro raccolta materiali ed è aperto in questi orari:
Al Centro raccolta materiali si accede con una tessera per i rifiuti, che hanno i residenti in Val di Rabbi e i possessori di seconda casa.
Se soggiornate in un appartamento privato, consigliamo di accordarvi con i proprietari per la gestione dei rifiuti, se vi lasciano la tessera e andate in autonomia oppure se ve li fanno differenziare e li portano loro. Per chi soggiorna in hotel o per i turisti che vengono in Val di Rabbi di giornata consigliamo di riportare i rifiuti a casa in modo da poterli smaltire e differenziare correttamente.
Nei principali paesi della valle si trovano i cestini per l’umido e il vetro, oltre alle campane per il materiale indifferenziato (che si aprono con la tessera, che hanno i residenti e i possessori delle seconde case).
Qualsiasi rifiuto abbandonato in montagna è difficile da recuperare e spesso non è biodegradabile. Può restare nell’ambiente per tempi assai più lunghi di quel che immaginiamo, deturpando il paesaggio e rischiando di inquinare suoli e falde acquifere e, talvolta, mettendo in pericolo la fauna. Basti pensare che una gomma da masticare, seppur piccola, ci mette circa cinque anni per decomporsi e un mozzicone di sigaretta, oltre a far crescere esponenzialmente i rischi di incendio, può impiegare decenni, a seconda delle condizioni ambientali. E se per una lattina di alluminio possono servire cinquant’anni, per una bottiglia di plastica gli anni necessari vanno dai cento ai mille.
Rispettare la natura seguendo delle semplici regole è una cosa semplice, più di quanto possa sembrare ed è un’attenzione che facciamo per noi e per gli altri.
Il carnevale si sta avvicinando e come ogni festività anche quest’occasione ha il suo dolce per eccellenza, qui da noi sono i Grostoi. Si preparano in tutte le zone d’Italia e ogni località li conosce con un nome diverso: chiacchiere, crostoli ma anche frappe o bugie. Tutte le famiglie hanno ricette diverse, c’è chi ci mette la grappa, chi li fa in forno e chi li frigge.
Se volete provare a fare i grostoi direttamente a casa vostra, abbiamo la ricetta per voi! I nostri amici dell’Agriturismo Ruatti di Pracorno ci hanno svelato la loro ricetta, per preparare i grostoi direttamente a casa nostra. Siete pronti? Prepariamo gli ingredienti!
Ingredienti:
- 600 gr di farina
- 80 gr di zucchero
- 50 gr di burro morbido
- 3 uova
- Succo di 1 limone
- ½ bicchiere di latte
- 1 bustina di lievito
Procedimento:
Impastare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto liscio e compatto. Formare una palla e far riposare per circa mezz’ora.
Stendere la pasta di uno spessore di circa un centimetro, con la rotella si fanno dei rombi. Ecco i grostoi sono pronti da cuocere in olio ben caldo, finché diventano dorati. Quando si sono raffreddati potete cospargerli di zucchero a velo e voilà, sono pronti per essere gustati!
Se invece non volete prepararli a casa vostra, potete sempre prenotare un pranzo o una cena all’Agriturismo Ruatti e mangiare i loro grostoi (insieme a tante altre delle loro prelibatezze!).
Grazie ad un importante lavoro di Trentino in collaborazione con Associazione Rifugi del Trentino, Collegio delle Guide Alpine, Soccorso Alpino e Speleologico Trentino, SAT (Società degli Alpinisti Tridentini), Fondazione Dolomiti Unesco, Collegio Provinciale Maestri di Sci del Trentino, PAT e Forze dell’Ordine hanno creato un utilissimo vademecum su come vivere la montagna con i consigli di chi la ama e la conosce, dal titolo PRUDENZA in MONTAGNA.
Vi riportiamo qui le informazioni in merito agli sport praticabili in Val di Rabbi: sci alpinismo, ciaspolate o trekking invernali e arrampicata su ghiaccio.
SCI ALPINISMO
CIASPOLATE o TREKKING INVERNALE
ARRAMPICATA su GHIACCIO
La prudenza è una parola che le donne e gli uomini che vivono e lavorano in montagna e per la montagna hanno molto a cuore.
Scopri tutte la FAQ e le risposte degli esperti per vivere con consapevolezza la montagna cliccando qui.
Queste giornate di sole e temperature miti, fanno già pensare alla primavera e la prima cosa che mi viene in mente, pensando a questa stagione sono le Zicorie.
Se parlerai con chi vive in Val di Rabbi, tra la fine di marzo e l’inizio di maggio sentirai spesso parlare di Zicorie, sì perché tutti (o quasi) ne approfittano delle giornate primaverili per raccoglierle. In altri luoghi le zicorie sono chiamate dente di leone, dente di cane o cicoria selvatica, nome che più si avvicina al nostro temine dialettale Zicorie. Tutti questi termini buffi si riferiscono al Tarassaco, una pianta millenaria con tantissime proprietà e utilizzata in diversi modi.
Dappertutto! Le Zicorie sono un’erba spontanea, che cresce nei prati in primavera. Non ha bisogno di terreni particolari e per questo trovarle è davvero semplice. Per noi rabiesi il periodo delle Zicorie è ormai una tradizione: i nostri nonni e genitori ci portavano insieme per raccoglierle nei prati attorno a casa. Si andava nei prati con un cestinoe ognuno cercava di raccoglierne il più possibile, al ritorno a casa tutti insieme le pulivamo ed erano pronte per i diversi utilizzi.
Le Zicorie sono utilizzate in diversi modi: grazie al suo sapore sono molto utilizzate in cucina ma vengono anche utilizzate per le proprietà medicamentose. Le Zicorie sono infatti drenanti, depurative, disintossicanti, diuretiche digestive e antiossidanti. I nostri antenati utilizzavano tutte le parti delle Zicorie: le foglie, le radici e anche i fiori.
Ormai è risaputo che ai rabiesi piace fare festa e che “ogni scusa la è bona”, proprio per questo qualche anno fa in Val di Rabbi fu organizzata la Festa delle Zicorie: un weekend di festa, balli e Zicorie ovviamente. Era la prima delle feste che annunciavano l’arrivo della bella stagione e partecipavano in tanti, chi per ballare e chi per assaggiare i gustosi piatti a base di Zicorie. Negli anni, per diversi motivi la festa vera e propria non si è più fatta ed è nato il Zicoria Festival: un programma di attività ed esperienze collegate alle Zicorie da fare in Val di Rabbi. Stiamo programmando anche per quest’anno il Zicoria FestiVal, indicativamente tra la fine di aprile e l’inizio di maggio. Il programma includerà attività da fare con poche persone e valorizzerà i menù tematici fatti nelle malghe e nei ristoranti.
Conoscete già le Zicorie? Se continuerete a seguire il Blog della Val di Rabbi vi sveleremo nelle prossime settimane delle deliziose ricette con le Zicorie, consigli su come utilizzarle e non appena sarà possibile vi riveleremo anche il programma del Zicoria FestiVal 2021.
Il ponte sospeso in Val di Rabbi è sicuramente una delle mete più ambite soprattutto durante la stagione estiva, sicuramente si tratta di un percorso suggestivo ed emozionante: l’idea di attraversare un ponte sospeso nel vuoto sopra ad una cascata è davvero un’esperienza che tutti vogliono provare.
Proprio per questi motivi può capitare che in alcuni momenti della giornata ci sia tanta affluenza al ponte sospeso, per questo abbiamo pensato di condividere con voi 2 consigli utili per visitare con calma il ponte sospeso evitando la fila e un consiglio utile su cosa indossare.
Ecco quindi a voi i 3 consigli per visitare il ponte sospeso:
1. Evitare i giorni festivi (se possibile)
Se soggiornate più giorni in Val di Rabbi o in Val di Sole, o comunque se avete la possibilità di scegliere, evitate i giorni festivi. La domenica o nei giorni festivi il ponte sospeso è sempre preso d’assalto soprattutto da chi arriva in Valle solo per un giorno e succede spesso che per attraversarlo ci sia la fila. Per questo consigliamo sempre a chi ha a disposizione altri giorni di visitarlo in un altro momento. Durante la settimana sarà sicuramente più tranquillo, non dovrete fare la fila per attraversarlo e potrete fermarvi con calma per ammirare il paesaggio o fare le fotografie.
2. Evitare le ore di punta
Tra le 10:00 e le 15:00 è la fascia oraria in cui rischiate, soprattutto in estate, di dover fare la fila per attraversare il ponte (che vi ricordiamo essere a senso unico!). Per questo vi consigliamo di organizzare la vostra giornata in modo da non arrivare al ponte in questi orari, eviterete così di dover fare la fila o doverlo attraversare velocemente per lasciare il posto a tutti.
Potete ad esempio organizzare la vostra giornata pensando di raggiungere prima una malga vicina dove mangiare e poi con calma fare il ponte sospeso al ritorno oppure potete pensare di partire un po’ presto al mattino e attraversare il ponte prima della fascia oraria 10 – 15:00.
3. Abbigliamento consigliato
L’itinerario che porta al ponte sospeso è indicato dappertutto come un percorso facile e questo è vero. Ma è sempre bene ricordare che si tratta di un percorso in montagna, per cui raccomandiamo sempre di indossare scarponcini o scarpe trekking. Leggendo online si trovano tante informazioni diverse, ma nonostante la sua semplicità non è un percorso da fare in ciabatte!
Sappiamo bene che in vacanza non si vogliono avere orari e che dover fare la fila per raggiungere una meta è sempre poco piacevole, per questo abbiamo pensato a questi 2 (+1) consigli utili per farvi godere al meglio la vostra vacanza in Val di Rabbi.
Esperienze TOP per il ponte sospeso!
E proprio in merito al ponte sospeso abbiamo in programma per voi due esperienze TOP da fare nel mese di agosto: il 12 e il 21 agosto Federica Iachelini, accompagnatrice di media montagna, vi guiderà alla scoperta del ponte sospeso alle prime luci del giorno per raggiungere poi Sergio, a Malga Fratte dove gustare una golosa colazione in malga ammirando l’alba. Se volete anche voi scoprire il ponte sospeso all’alba, contattateci per le informazioni e la prenotazione!
L’arrivo dell’estate segna anche l’apertura del Percorso Kneipp di San Bernardo, prevista per il 12 giugno 2021. E abbiamo pensato a tre suggerimenti per farvi trarre i maggiori benefici
Il percorso Kneipp si trova a San Bernardo, circondato dal suggestivo scenario dei Valorz tra prati verdi, cascate e i tipici masi di montagna. Si tratta di un percorso a tappe dedicato alla cura fisica e al relax da fare interamente a piedi nudi.
All’interno del Percorso si cammina a piedi nudi su elementi naturali (corteccia, ciottoli, erba) per poi camminare all’interno dell’acqua fredda, che scende direttamente dal Rio Valorz.
Spesso l’idea di camminare a piedi sui ciottoli o la corteccia non sembra proprio una grande idea... Ma se praticato nel modo corretto il percorso Kneipp darà tanti benefici.
1. Fare il percorso Kneipp dopo una passeggiata o un’escursione. Se fatto di prima mattina o dopo essere stati fermi per tanto il percorso Kneipp non darà grandi benefici. Se invece viene fatto dopo una passeggiata i benefici si faranno subito sentire: la camminata all’interno dell’acqua fredda aiuta a riattivare la circolazione e alternata alla camminata sugli altri elementi naturali si sentiranno subiti gli effetti benefici su tutto il corpo.
Il percorso Kneipp di San Bernardo sfrutta infatti l’idroterapia con acqua fredda, che associata alla passeggiata su diversi tipi di pavimentazione aiuta a riattivare la pompa ematica del piede e riattiva la circolazione.
2. Prendersi il tempo e fare il Percorso Kneipp con calma. Dedicarsi del tempo è fondamentale e anche per il Percorso Kneipp è importante. Il nostro consiglio è di dedicare almeno un’ora al percorso Kneipp, per seguire bene tutti i punti all’interno e farlo con calma, in questo modo potrete sentirne davvero i benefici. Se necessario è possibile farlo anche due volte, per poi riposarsi sulle sedie a sdraio di legno all’interno del percorso. (Ricordatevi di portare un telo o asciugamano personale per sdraiarvi sulle sedie a sdraio!)
3. Indossare abbigliamento comodo. Non si tratta di un’escursione, ma sono consigliati i pantaloncini corti o comunque pantaloni comodi perché in alcuni tratti l’acqua arriva circa alle ginocchia.
Avete già provato il percorso Kneipp? Raccontateci!
L’acqua scende dalle cime e si fa spazio tra le rocce, dando vita alle cascate: uno spettacolo di suoni e colori da non perdere. In Val di Rabbi ci sono diverse cascate, raggiungibili a piedi con delle semplici passeggiate. I percorsi sono adatti a tutti e in ogni stagione regalano emozioni.
Le Cascate, grandi o piccole che siano sono davvero affascinanti: c’è chi si incanta a guardare la potenza dell’acqua che scende, chi si perde ascoltando il suono e se cercate altri motivi per raggiungere le Cascate siete nel posto giusto. La
Quali sono le cascate della Val di Rabbi e perché sono così suggestive?
Le Cascate di Valorz si trovano a San Bernardo, il paese centrale della Val di Rabbi e sono ben visibili dalla strada principale. Dalla piazza di San Bernardo si possono ammirare in tutta la loro bellezza sopra ai tradizionali masi (link articolo masi di Valorz) di Valorz.
Per raggiungerle il percorso inizia proprio da San Bernardo, passando per il percorso Kneipp (link percorso Kneipp) e salendo lungo i masi di Valorz. Per arrivare poi all’imbocco del sentiero che porta ai piedi delle Cascate di Valorz. Qui trovate anche un’area picnic, con tavoli e barbecue per godersi ancora di più il panorama.
Il percorso per raggiungere le cascate non è impegnativo, è tutto su strada sterrata e in parte percorribile anche con passeggino da trekking (anche se il primo tratto è particolarmente in salita) e in circa 3 ore tra andata e ritorno si riesce a raggiungere le Cascate.
Le Cascate di Valorz sono spettacolari in ogni stagione: il sentiero porta proprio sotto alle Cascate e davanti agli occhi si ha questo meraviglio anfiteatro con tutti i salti d’acqua davanti agli occhi. In estate si è circondati dal verde e l’acqua che scende dalle Cascate di Valorz brilla davanti a voi, se le raggiungete in inverno invece le potete ammirare completamente ghiacciate e troverete sicuramente qualcuno che sta arrampicando con ramponi e picozze.
Clicca qui per scoprire il percorso (Link percorso)
La Cascata Ragaiolo è un unico salto d’acqua che si fa spazio tra il muschio e le rocce. Sicuramente tanto conosciuta da quando è stato creato proprio sopra alla Cascata il ponte sospeso, ecco perché è così suggestiva: con un po’ di coraggio si attraversa il ponte da dove si può ammirare la cascata Ragaiolo in tutte le sue angolazioni.Il percorso che porta alla Cascata Ragaiolo è un percorso semplice, con un unico tratto in salita quello per raggiungere il ponte e inizia dal parcheggio Plan.
Anche questa Cascata è raggiungibile in inverno, immaginate di attraversare il ponte sospeso e avere davanti a voi lo spettacolo della cascata che si fa spazio tra le pareti ghiacciate. Un’emozione indimenticabile!
Clicca qui per scoprire il percorso (Link percorso)
Probabilmente le più conosciute della Val di Rabbi per la sua potenza e la bellezza. Le Cascate di Saent si trovano nel Parco Nazionale dello Stelvio e si tratta di due cascate, una bassa e una salta. Le Cascate di Saent sono raggiungibili a piedi e il percorso per raggiungerle è davvero suggestivo, soprattutto quando ci si trova sul ponte di legno che attraversa le cascate e si possono sentire le goccioline d’acqua.
Il percorso per raggiungerle inizia solitamente dal parcheggio Coler, il sentiero è ben segnalato e si può fare un bellissimo giro ad anello. In inverno invece si possono raggiungere partendo dal parcheggio Plan, anche se il percorso richiede molta attenzione visti i tratti ghiacciati che spesso necessitano dell’utilizzo di ramponcini.
Clicca qui per scoprire il percorso (Link percorso)
Le Cascate della Val Maleda sono molto suggestive, seppur ancora poco conosciute. Si trovano circondate dal verde dei prati nei pressi della Malga Stablaz – Maleda Bassa (malga non gestita) e sono raggiungibili a piedi. Sono spettacolari proprio per il contesto in cui si trovano: la natura ancora selvaggia del Parco Nazionale dello Stelvio e il verde che brilla nei mesi estivi, proprio come l’acqua che scende dalle Cascate.
In autunno sono la meta perfetta per chi vuole vedere delle bellissime Cascate e allo stesso momento ascoltare il bramito del cervo.
Clicca qui per scoprire il percorso (Io lo aggiungerei alle passeggiate ?)
Quali sono le vostre cascate preferite in Val di Rabbi? E perché?
Se cercate una ricetta che possa piacere a tutta la famiglia siete nel posto giusto! Oggi vi svelo la ricetta per delle frittelle di mele perfette. Le frittelle di mele mi ricordano sempre il carnevale degli anni scorsi, quando il martedì “grasso” ci ritrovavamo tutti insieme in piazza per mangiare le frittelle di mele. Quest’anno naturalmente non ci sarà nessuna manifestazione per il Carnevale, ma ho pensato di condividere con voi la ricetta delle frittelle di mele per portare in casa il profumo tipico del Carnevale.
2 mele Golden
2 uova
130 ml di latte
130 gr di farina
1 cucchiaio di zucchero
1 cucchiaio di olio
1 goccio di grappa
1 pizzico di sale
1 pizzico di lievito per dolci
Sbucciare le mele e tagliarle a rondelle di circa 1 cm.
Mescolare la farina con il latte fino ad ottenere una pastella liscia e omogenea. Unire i tuorli d’uovo, l’olio, la grappa e il lievito. Mescolare bene.
Montare a parte gli albumi con un pizzico di sale e lo zucchero. Incorporarli alla pastella mescolando delicatamente per non farli smontare.
Passare le mele nella pastella e friggerle in olio o strutto ben caldo da entrambi i lati. Far sgocciolare su carta assorbente.
Servire calde passate nello zucchero semolato e cannella oppure con una spolverata di zucchero a velo.
Le avete mai mangiate? Se provate a farle, mandateci le vostre foto! 😊
L’inverno è davvero una stagione affascinante e magica: a tal punto che anche gli adulti vorrebbero tornare bambini. Con le abbondanti nevicate di quest’inverno noi rabiesi abbiamo rispolverato slitte e bob, sia per muoverci in un modo diverso ma anche per trascorrere qualche ora all’aria aperta tra le varie limitazioni del periodo.
In Val di Rabbi le idee per divertirsi con la slitta (o il bob) sono diverse: potete decidere di scendere dai prati dove anche noi da bambini scendevamo, anche se questo risulta un po’ più “difficile” per chi non è della Valle perché non sempre si conoscono i posti migliori, anche se potete comunque provarci (e divertirvi) dove vedete le tracce di altre slitte oppure approfittare delle due piste battute.
In Val di Rabbi è possibile raggiungere Malga Stablasolo o Malga Fratte (magari per pranzo o per merenda) e poi scendere con la slitta. Le due malghe hanno le slitte da noleggiare per chi sale a mangiare e si tratta veramente di un’esperienza divertente per tutti. Si possono raggiungere le due malghe a piedi o con le ciaspole, gustarsi un ottimo pranzo o merenda in malga e poi scendere con la slitta. I gestori vi indicheranno il percorso (su strada battuta naturalmente) e poi il posto dove depositare le slitte a fine corsa.
Se invece avete bambini piccoli e volete farli stare all'aperto ma senza fare delle vere e proprie discese potete portarli su qualsiasi tratto pianeggiante con un po' di neve. Noi ci siamo divertiti parcheggiando al Plan, facendo un tratto a piedi con il nostro bimbo sul bob.
Purtroppo in questo periodo di limitazioni la sera le malghe non sono aperte, ma segnatevi tra le “cose da fare” una discesa in slitta di sera. Immaginate di salire in malga per la cena, riscaldarvi e cenare all’interno di questi suggestivi locali.. E per la discesa munirvi di luce frontale e divertirvi scendendo in slitta sotto le stelle.
E voi avete mai provato la discesa in slitta dalle malghe? Raccontateci la vostra esperienza!
Credit foto: immagine slitte di coperta MartaMilesi (da instagram)
Wandern Sie mit Schneeschuhen über tiefverschneite Wiesen und durch weite Wälder und genießen Sie die Stille und die unberührte Natur.
Die Nester (nidi) sind ein neues Bewertungssystem des Val di Rabbi, mit dem der Tourismusverband Rabbi Vacanze nach festgelegten Kriterien seine Ferienwohnungen bewertet.
Die Idee dahinter ist, den Gästen möglichst viel Transparenz und Informationen bei der Suche der Unterkunft zu liefern.
Wandern Sie mit Schneeschuhen über tiefverschneite Wiesen und durch weite Wälder und genießen Sie die Stille und die unberührte Natur.
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